L’Avis sezione di Cellatica invita i propri avisini che hanno compiuto 50 anni ad eseguire gratuitamente il PSA, l’esame della prostata.
Cos’è?
Il dosaggio del PSA, cioè dell’antigene prostatico specifico, è un esame di laboratorio eseguito su un normale prelievo di sangue per cui non è doloroso nè invasivo e non comporta rischi.
Quanto dura?
Il prelievo in sé dura pochi secondi; il referto, nei centri più attrezzati, può essere ritirato già dopo un giorno.
Lo possono fare tutti?
Il PSA è un esame che si prescrive solo agli uomini perché è un indicatore di possibili malattie della prostata, organo esclusivamente maschile.
È indicato a chi ha avuto una diagnosi di tumore alla prostata per tenere sotto controllo la malattia, a chi ha disturbi che ne fanno sospettare la presenza oppure in via preventiva.
Occorre qualche tipo di preparazione particolare all’esame?
Per ridurre il rischio di errore dell’esame è importante non effettuare il prelievo se si ha un’infezione delle vie urinarie in corso. Non bisognerebbe avere svolto un’intensa attività fisica né sessuale nelle 48 ore precedenti all’esame, perché entrambe queste condizioni possono innalzare i livelli del PSA nel sangue. Valori sopra la norma possono essere dovuti anche a un’esplorazione rettale eseguita dal medico nell’ultima settimana o a una biopsia della prostata nelle ultime sei.
Al contrario, alcuni farmaci o prodotti di erboristeria per la cura della prostata possono mascherare livelli alterati di PSA, per cui è importante segnalare al medico la loro eventuale assunzione.
Occorre venire accompagnati all’esame?
Il dosaggio del PSA avviene tramite un semplice esame del sangue, per cui non occorre essere accompagnati.