Donare il proprio sangue è uno dei gesti di solidarietà ed altruismo più grandi che ognuno di noi possa fare.
Ma dietro a questo grande gesto di civiltà si nasconde anche un modo per preservare la propria salute. Infatti ogni donatore è sottoposto a controlli periodici, ad esami del sangue specifici.
Inoltre l’azione del donare il proprio sangue porta il donatore a mantenere uno stile di vita sano, prestando attenzione all’alimentazione, facendo attività fisica e prendendosi maggiormente cura di se stesso.

Un altro fattore positivo del donare sangue è che questa azione porta il nostro corpo a rigenerare nuovo sangue e a favorirne il ricambio. Durante la donazione, infatti, vengono prelevati al massimo 450 millilitri su una media di 7 litri presenti nel nostro corpo.

Recenti studi hanno anche dimostrato che donare il sangue almeno una volta l’anno aiuta a ridurre il rischio di diabete e di contrarre una malattia cardiovascolare. Questo grazie alla diminuzione dei livelli di ferritina tissutale, e quindi di ferro, che si verifica dopo la donazione di sangue. Le donazioni determinano una riduzione dei depositi di ferro e dei parametri dello stress ossidativo, aumentando il flusso ematico arterioso.

Cosa significa?
Esiste un rapporto positivo tra frequenza delle donazioni di sangue e prevenzione di malattie cardiovascolari.

Insomma non avete più scuse. Donare il sangue aiuta voi e gli altri.